fattore temperatura

temperatura die funzionamento

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Capacita’ di carico dei cuscinetti a rulli cilindrici

Il dimensionamento di un cuscinetto a rulli cilindrici avviene in considerazione delle esigenze di capacità di carico e di durata dello stesso. Per i cuscinetti rotanti deve essere preso in considerazione il coefficiente di carico dinamico; per quelli con rotazione occasionale vale il coefficiente di carico statico. I coefficienti di carico e procedimenti di calcolo si riferiscono alle indicazioni delle norme DIN ISO 281/1 e ISO 76. I valori di carico per i cuscinetti a rulli cilindrici sono adeguati alle prestazioni degli stessi confermati nella pratica.


Capacita’ di carico dinamico dei cuscinetti a rulli cilindrici

Il coefficiente di carico dinamico “C” è essenziale per il calcolo dei cuscinetti in rotazione, cioè sollecitati dinamicamente.  Esso indica in Kg/N il carico ammissibile per un cuscinetto la cui durata teorica prevedibile sia di 1 milione di giri.


Capacita’ di carico statico dei cuscinetti a rulli cilindrici

Il coefficiente di carico statico “Co” viene utilizzato per il calcolo dei cuscinetti non rotanti (cioè fermi o soggetti a lente oscillazioni), o rotanti a bassissima velocità.

Il coefficiente di carico statico “Co” si definisce come quel carico statico che, nel punto di contatto più sollecitato, determina una deformazione permanente complessiva dei corpi volventi e delle piste pari a 1/10 000 del diametro dei corpi volventi.


Capacita’ di carico assiale dei cuscinetti radiali a rulli cilindrici

I cuscinetti a rulli cilindrici nelle esecuzioni C.R. possono assorbire considerevoli spinte assiali in aggiunta ad elevati carichi radiali.  La portata assiale dei cuscinetti radiali dipende dalle dimensioni dei bordi del cuscinetto rispetto alle superfici frontali dei corpi di rotolamento. La capacità di carico delle superfici di contatto dipende dalla velocità di strisciamento e dalla lubrificazione. Con formule specifiche si ottengono i valori di carico assiale che i cuscinetti C.R. possono sopportare con continuità, temporaneamente e alternativamente.


Lubrificazione

Una lubrificazione determinata esattamente ed intervalli regolari di manutenzione sono premesse importanti per la durata dei cuscinetti volventi.

Il lubrificante svolge le seguenti funzioni:


Lubrificazione a grasso

La scelta del grasso lubrificante deve essere eseguita in base alle nozioni specifiche dei produttori di lubrificanti.

Per i cuscinetti volventi s’impiegano grassi lubrificanti che a temperature basse non presentino elevata densità.

Per i cuscinetti che funzionano a velocità consistente si scelgono grassi a bassa viscosità dinamica.

Per cuscinetti funzionanti a basso regime si utilizzano grassi con maggiore viscosità dinamica.

Nel caso di un’elevata sollecitazione del cuscinetto, C.R. raccomanda l’utilizzo di grassi lubrificanti con caratteristiche EP e viscosità elevata dell’olio base.

Normalmente il cuscinetto non dovrebbe superare una temperatura di 90°C, in questo modo non si alterano le prestazioni del grasso.

L’invecchiamento del lubrificante è influenzato dalle condizioni ambientali.

In base all’esperienza maturata, C.R. può garantire una conservazione sino a tre anni, purché siano rispettate le seguenti condizioni:

Dopo il periodo di giacenza a magazzino superiore a tre anni può risultare diminuito il potere lubrificante del grasso. In caso non fosse possibile la rilubrificazione, diventa fondamentale la durata del grasso.

Per ragioni di sicurezza è necessario tenere presente che un grasso lubrificante non ha di norma una durata superiore a tre anni.

Verificato che il cuscinetto sia ancora funzionale, dovrà essere pulito e lubrificato con la stessa quantità di grasso iniziale.

Quando è possibile la rilubrificazione deve avvenire alla temperatura di funzionamento e con il cuscinetto in rotazione.

La quantità di grasso necessaria può variare dal 20% all’80% rispetto a quella iniziale.

E’ necessario verificare che il grasso usato in precedenza possa fuoriuscire liberamente.

L’intervallo di lubrificazione può essere determinato con esattezza solo con verifiche effettuate durante le reali condizioni di funzionamento. Si può stabilire un valore indicativo dell’intervallo di lubrificazione seguendo formule di calcolo specifiche.


Lubrificazione ad olio

La lubrificazione ad olio garantisce la buona distribuzione del mezzo lubrificante e delle superfici portanti. La lubrificazione ad olio, è usata nel caso in cui le parti macchina adiacenti al cuscinetto sono già lubrificate ad olio, oppure in cui si rende necessario l’asportazione di calore dal supporto.

Per la lubrificazione ad olio sono adatti gli oli a base di olio minerale od olio di sintesi.

Gli oli minerali additivati possono essere impiegati per temperature di funzionamento continuo sino a +120°C; gli oli sintetici fino a +210°C.

Per motivi di sicurezza di funzionamento, C.R. consiglia oli lubrificanti con additivi EP.

Essi devono essere impiegati nei seguenti casi:

Durante la fase di rodaggio, si presenta una notevole contaminazione del lubrificante, in tal caso l’olio deve essere sostituito al termine del rodaggio stesso.

Di norma è sufficiente un cambio d’olio l’anno, se la temperatura del cuscinetto rimane inferiore ai 60°C e con impurità minime.

In condizioni sfavorevoli C.R. raccomanda di controllare il lubrificante ad intervalli regolari, con il produttore dell’olio.


Montaggio, smontaggio e lavaggio

I cuscinetti C.R. sono articoli di precisione, richiedono pertanto un trattamento estremamente accurato prima e durante la fase di montaggio.

Il loro funzionamento corretto dipende principalmente da quanto sopra indicato.


Montaggio

Il luogo dove avviene il montaggio deve essere assolutamente privo di polvere.

Prima del montaggio è necessario controllare sia il foro dell’alloggiamento sia il diametro dell’albero dove andrà posto il cuscinetto.

Per un corretto montaggio è utile essere in possesso d’adeguata attrezzatura e di una pressa, in caso contrario, il montaggio può avvenire tramite colpi centrali assestanti sui bordi della bussola.

Attenzione ! In nessun caso, spinte o colpi devono essere trasmessi ai corpi volventi in fase di montaggio.

Devono inoltre essere evitate azioni deformanti sugli anelli dei cuscinetti.

Il montaggio degli anelli esterni e interni viene agevolato da smussi o raggi eseguiti appositamente, e da un leggero trattamento delle varie superfici con lubrificazione.

Il montaggio degli anelli interni sull’albero, in presenza d’interferenze, si ottiene tramite il riscaldamento degli stessi con lo specifico apparecchio ad induzione.

Non disponendo di tale apparecchio il riscaldamento degli anelli viene effettuato in bagno d’olio o in forno ad una temperatura di circa 110°C.

Per il montaggio del cuscinetto nell’alloggiamento previsto si consiglia un raffreddamento dello stesso.

E’ necessario effettuare una prova di funzionamento del cuscinetto a montaggio avvenuto.


Smontaggio

Al fine di poter smontare il cuscinetto, in fase di progetto bisogna prevedere dei fori filettati o delle cavità apposite in cui si possa applicare l’estrattore.

Quando è previsto il riutilizzo del cuscinetto, lo smontaggio deve avvenire con cura estrema evitando colpi di rotolamento.

Per assicurarsi che in seguito funzioni regolarmente, il cuscinetto deve essere pulito a fondo, possibilmente scomposto nei diversi particolari.


Lavaggio

Per sgrassare e lavare i cuscinetti possono essere utilizzati i seguenti detergenti:

I detergenti a base d’acqua possono essere neutri, acidi o alcalini.

I detergenti organici sono il petrolio, purché senza acqua e acidi, e la benzina (non quella per autotrazione). Dopo il lavaggio i cuscinetti devono essere asciugati immediatamente e trattati con lubrificazione adatta.



Calcolo della durata

La durata del cuscinetto dipende dal carico applicato e dal numero di giri, viene calcolato nel seguente modo:

L = (C/P)p            Lh=(16666/n) • (C/P)p


L=106

La durata del cuscinetto dipende dal carico. Durata nominale in milioni di giri, che viene raggiunta o superata dal 90% di un numero sufficientemente rappresentativo di cuscinetti uguali, prima che compaiano i primi segni di affaticamento del materiale.


Lh = h

Durata nominale in ore di funzionamento, corrispondente alla definizione L.


C = N

Coefficiente di carico dinamico. Per i cuscinetti radiali, C corrisponde ad un carico di entità e direzione costanti in seguito al quale un numero sufficientemente rappresentativo di cuscinetti uguali raggiunge una durata nominale di un milione di giri. Per i cuscinetti assiali, C corrisponde al carico assiale agente in posizione centrale.


P = N

Carico equivalente sul cuscinetto per i cuscinetti radiali o assiali espresso in Newton


P

Esponente di durata

p=10/3 per  cuscinetti a rullini ed a rulli cilindrici

n=min-1

Numero di giri di funzionamento



Intervallo base di lubrificazione

L’intervallo base di lubrificazione “tf”, dipende dal coefficiente di velocità GKW e viene rilevato dal diagramma 02 secondo la seguente formula, tenendo conto del tipo di cuscinetto “KL” come pure del numero di giri “n” e del diametro medio “dM” del cuscinetto stesso.



GKW = KL •  270.000

(n •  dM)

TIPO DI CUSCINETTO


Rulli di appoggio e perni folli, con gabbia a pieno riempimento

Rulli di appoggio e perni folli, a pieno riempimento di rulli

Cuscinetti a rulli cilindrici

Cuscinetti assiali a rulli cilindrici

KL


0,3

0,15

0,8

0,08

Tab. 01


GKW = Coefficiente di velocità

KL = Tabella 01

n = Numero di giri

dM = Diametro medio

PREMESSE


Temperatura cuscinetto

Rapporto carico

Numero di giri e carico

Carico nella direzione principale

Grasso lubrificante

Asse di rotazione

Anello interno

Influenza dell’ambiente esterno

CONDIZIONI


Fino a 70°c

Co/p=20

Costante

Radiale su cuscinetto radiale - Assiale su cuscinetto assiale

Grasso al sapone di litio

Orizzontale per cuscinetti radiali

Volvente

Non influente

Premesse per l’intervallo di lubrificazione

DIAGRAMMA 02

INTERVALLO BASE DI LUBRIFICAZIONE

RILUBRIFICAZIONE

POSSIBILE




REINGRASSAGGIO

NECESSARIO




a

b

Coefficiente di velocita’ GKW

Coefficiente di sicurezza statico

Il coefficiente di sicurezza statico determina il grado di sicurezza contro le deformazioni del cuscinetto e viene calcolato con la seguente formula:






Con un coefficiente di sicurezza statico S0<8 i cuscinetti sono molto sollecitati e con un coefficiente S0•8  i cuscinetti sono mediamente o poco sollecitati.


Valori indicativi del coefficiente di sicurezza statico











Influenza della temperatura sul cuscinetto

La temperatura influisce sul cuscinetto con una riduzione della capacità di carico dinamico “C”. Tale effetto viene valutato mediante la seguente formula di correzione:








La riduzione della durezza, legata all’aumento di temperatura, influisce in modo irrilevante sulla capacità di carico statico “C0”e la si può quindi trascurare fino a temperature di +300°C.


S0 = C0  / F0

S0 =

C0 =

F0 =

Coefficiente di sicurezza statico

Coefficiente di carico statico

Carico massimo sul cuscinetto


(N)

(N)



Funzionamento silenzioso, con poche vibrazioni e funzionamento normale con esigenze minime di silenziosità: cuscinetto con rotazione minima.

Funzionamento normale con maggiori esigenze di silenziosità.

Funzionamento con elevati carichi ad urto.

Supporto con elevate esigenze di precisione di rotazione e silenziosità.


Caso di Applicazione

SO


≥1


≥2

≥3

≥4


CT = fT  . C

CT =

fT =

C =

Coefficiente di carico dinamico effettivo per temperature elevate

Fattore di temperatura secondo il grafico 03

Coefficiente di carico dinamico

Giuoco di funzionamento e giuoco radiale del cuscinetto


L’ottimo funzionamento di un cuscinetto volvente dipende in modo particolare da un corretto giuoco di funzionamento.

Esso è stabilito dal giuoco radiale e dalla modifica del giuoco radiale in conseguenza dell’interferenza di montaggio e della temperatura in fase di lavoro.


Giuoco di funzionamento

Con giuoco di funzionamento si definisce l’entità dello spostamento in senso radiale dell’albero rispetto all’anello esterno a cuscinetto montato.

Il giuoco di funzionamento risulta dalla riduzione del giuoco radiale in funzione delle interferenze di montaggio e dalle influenze della temperatura.

La riduzione del giuoco radiale del cuscinetto montato dovuta agli accoppiamenti risulta dall’espansione dell’anello interno e dalla contrazione dell’anello esterno.

La differenza di temperatura tra anello interno e quello esterno può causare una riduzione o un aumento del giuoco di funzionamento.


Giuoco radiale del cuscinetto

Il giuoco radiale del cuscinetto volvente non montato è espresso dall’entità dello spostamento in senso radiale, da una posizione estrema all’altra, dell’anello interno nei confronti dell’anello esterno.

Il giuoco radiale dei cuscinetti viene suddiviso in quattro gruppi (Vedi tabella 04). I cuscinetti C.R. prodotti con un giuoco normale CN garantiscono un giuoco di funzionamento appropriato in condizioni applicative normali purchè siano state previste le tolleranze per albero ed alloggiamento.

I giuochi C3 e C4 vengono presi in considerazione principalmente per i cuscinetti di grandi dimensioni soggetti a carichi elevati ed anche nei casi in cui gli anelli dei cuscinetti vengano montati forzati o quando si abbiano delle notevoli differenze di temperatura dell’anello interno a quello esterno.

I cuscinetti con giuoco radiale C2 devono essere impiegati solo in casi eccezionali; ad esempio in presenza d’elevati carichi alterni combinati con movimenti oscillanti e con numero di giri limitato.

In tali casi si raccomanda di controllare attentamente i cuscinetti in funzionamento poiché si deve prevedere un maggiore riscaldamento. I valori dei giuochi radiali C2, CN, C3, C4 sono riportati nella tabella 05.

Il giuoco dei cuscinetti, fatta eccezione per quello CN, viene espressamente richiesto dal cliente.

SIGNIFICATO


Giuoco radiale dei cuscinetti inferiore a CN

Giuoco radiale dei cuscinetti normale

Giuoco radiale dei cuscinetti superiore a CN

Giuoco radiale dei cuscinetti superiore a C3

CAMPO


C2

CN

C3

C4

Tab. 04

Oltre

-

24

30

40

50

65

80

100

120

140

160

180

200

225

250

280

315

355

400

450

Tab. 05

Fino a

24

30

40

50

65

80

100

120

140

160

180

200

225

250

280

315

355

400

450

500

min.

0

0

5

5

10

10

15

15

15

20

25

35

45

45

55

55

65

100

110

110

max.

25

25

30

35

40

45

50

55

60

70

75

90

105

110

125

130

145

190

210

220

min.

20

20

25

30

40

40

50

50

60

70

75

90

105

110

125

130

145

190

210

220

max.

45

45

50

60

70

75

85

90

105

120

125

145

165

175

195

205

225

280

310

330

min.

35

35

45

50

60

65

75

85

100

115

120

140

160

170

190

200

225

280

310

330

max.

60

60

70

80

90

100

110

125

145

165

170

195

220

235

260

275

305

370

410

440

min.

35

35

45

50

60

65

75

85

100

115

120

140

160

170

190

200

225

280

310

330

max.

75

75

85

100

110

125

140

165

190

215

220

250

280

300

330

350

385

460

510

550

d

C2

CN

C3

C4

Ø nominale dei

fori in mm.

Giuoco radiale dei cuscinetti in µm

Simboli dimensionali e di tolleranza

d

Ddmp

Vdp

Vdmp

D

DDmp

VDp

VDmp

DBs

VBs

DCs

VCs

Kia

Kea

Sd

SD

Diametro nominale del foro

Scostamento del diametro medio del foro in un piano

Variazione del diametro del foro in un singolo piano radiale

Variazione del diametro medio del foro

Diametro esterno nominale

Scostamento del diametro esterno medio in un singolo piano radiale

Variazione del diametro esterno in un singolo piano radiale

Variazione del diametro esterno medio

Scostamento di una misura singola della larghezza dell’anello interno

Variazione della larghezza dell’anello interno

Scostamento di una singola larghezza dell’anello esterno

Variazione della larghezza dell’anello esterno

Difetto radiale di rotazione dell’anello interno misurabile sul cuscinetto montato

Difetto radiale di rotazione dell’anello esterno misurabile sul cuscinetto montato

Difetto di quadratura delle facciate rispetto al foro

Variazione dell’inclinazione della superficie cilindrica esterna riferita alle superfici laterali



Circolarità

Parallelismo



Circolarità

Parallelismo


Parallelismo


Parallelismo

Concentricità

Concentricità

Planarità

Planarità

Simbolo

d

C4

Tolleranze dei cuscinetti radiali


Le tolleranze dei cuscinetti a rulli cilindrici sono previste secondo la normativa DIN 620, parte 2 e 3. Di norma i cuscinetti C.R. corrispondono alla classe PN, nel caso in cui fossero necessari cuscinetti con maggior precisione, le tolleranze possono essere ridotte  ai valori delle classi P6 e P5.

Oltre

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

Tab. 06 - anelli interni

Fino a

-8

-8

-8

-10

-12

-15

-20

-25

-30

-35

-40

-45

-50

-75

-100

-125

-160

-200

max

10

10

10

13

15

19

25

31

38

44

50

56

63

-

-

-

-

-

max

8

8

8

10

12

19

25

31

38

44

50

56

63

-

-

-

-

-

max

6

6

6

8

9

11

15

19

23

26

30

34

38

-

-

-

-

-

max.

6

6

6

8

9

11

15

19

23

26

30

34

38

-

-

-

-

-

max

10

10

10

13

15

20

25

30

40

50

60

65

70

80

90

100

120

140

sup.

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

max

12

15

20

20

20

25

25

30

30

35

40

50

60

70

80

100

120

140


dmp

Vdp

Vdmp

VBs

Oltre

0,6 (*)

2,5

10

18

30

50

80

120

180

250

315

400

500

630

800

1000

1250

1600

Fino a

2,5

10

18

30

50

80

120

180

250

315

400

500

630

800

1000

1250

1600

2000

inf.

-40

-120

-120

-120

-120

-150

-200

-250

-300

-350

-400

-450

-500

-750

-1000

-1250

-1600

-2000

d

8,9

0

2,3

mm

mm

Kia

Bs

Scostamento

Serie di diametri

Scostamento

(*) Questo diametro è compreso

Valori tolleranze in µm

Oltre

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

Tab. 06.1 - anelli esterni

Fino a

-8

-8

-9

-11

-13

-15

-18

-25

-30

-35

-40

-45

-50

-75

-100

-125

-160

-200

-250

max

10

10

12

14

16

19

23

31

38

44

50

56

63

94

125

-

-

-

-

max

8

8

9

11

13

19

23

31

38

44

50

56

63

94

125

-

-

-

-

max

6

6

7

8

10

11

14

19

23

26

30

34

38

55

75

-

-

-

-

max.

6

6

7

8

10

11

14

19

23

26

30

34

38

55

75

-

-

-

-

max

15

15

15

20

25

35

40

45

50

60

70

80

100

120

140

160

190

220

250

Identico a ∆Bs

e VBs per l'anello interno

dello stesso cuscinetto

(vedere tabella 06)

dmp

Vdp (**)

VDmp

VCs

Oltre

2,5 (*)

6

18

30

50

80

120

150

180

250

315

400

500

630

800

1000

1250

1600

2000

Fino a

6

18

30

50

80

120

150

180

250

315

400

500

630

800

1000

1250

1600

2000

2500

D

8,9

0

2,3

mm

mm

Kea

Cs

Scostamento


Serie di diametri

Scostamento

(*) Questo diametro è compreso

(**) Valido prima dell’assemblaggio del cuscinetto e/o dopo aver smontato gli anelli elastici interni e/o esterni

Valori tolleranze in µm

Oltre

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0


Tab. 07 - anelli interni

Fino a

-7

-7

-7

-8

-10

-12

-15

-18

-22

-25

-30

-35

-40

max

9

9

9

10

13

15

19

23

28

31

38

44

50

max

7

7

7

8

10

15

19

23

28

31

38

44

50

max

5

5

5

6

8

9

11

14

17

19

23

26

30

max.

5

5

5

6

8

9

11

14

17

19

23

26

30

max

5

6

7

8

10

10

13

18

20

25

30

35

40

sup.

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

max

12

15

20

20

20

25

25

30

30

35

40

45

50

dmp

Vdp

Vdmp

VBs

Oltre

0,6 (*)

2,5

10

18

30

50

80

120

180

250

315

400

500

Fino a

2,5

10

18

30

50

80

120

180

250

315

400

500

630


inf.

-40

-120

-120

-120

-120

-150

-200

-250

-300

-350

-400

-450

-500

d

8,9

0

2,3

mm

mm

Kia

Bs

Scostamento

Serie di diametri

Scostamento

(*) Questo diametro è compreso

Valori tolleranze in µm

Oltre

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

Tab. 07.1 - anelli esterni

Fino a

-7

-7

-8

-9

-11

-13

-15

-18

-20

-25

-28

-33

-38

-45

-60

max

9

9

10

11

14

16

19

23

25

31

35

41

48

56

75

max

7

7

8

9

11

16

19

23

25

31

35

41

48

56

75

max

5

5

6

7

8

10

11

14

15

19

21

25

29

34

45

max.

5

5

6

7

8

10

11

14

15

19

21

25

29

34

45

max

8

8

9

10

13

18

20

23

25

30

35

40

50

60

75

Identico a ∆Bs

e VBs per l'anello interno

dello stesso cuscinetto

(vedere tabella 07)

dmp

Vdp (**)

VDmp

VCs

Oltre

2,5 (*)

6

18

30

50

80

120

150

180

250

315

400

500

630

800

Fino a

6

18

30

50

80

120

150

180

250

315

400

500

630

800

1000

D

8,9

0

2,3

mm

mm

Kea

Cs

Scostamento


Serie di diametri

Scostamento


(*) Questo diametro è compreso

(**) Valido prima dell’assemblaggio del cuscinetto e/o dopo aver smontato gli anelli elastici interni e/o esterni

Valori tolleranze in µm

CLASSE DI TOLLERANZA P6

Classe di Tolleranza PN (tolleranza normale)

Oltre

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

Tab. 08.1 - anelli esterni

Fino a

-5

-5

-6

-7

-9

-10

-11

-13

-15

-18

-20

-23

-28

-35

max

5

5

6

7

9

10

11

13

15

18

20

23

28

35

max

4

4

5

5

7

8

8

10

11

14

15

17

21

26

max.

3

3

3

4

5

5

6

7

8

9

10

12

14

18

max

5

5

6

7

8

10

11

13

15

18

20

23

25

30

dmp

Vdp (**)

VDmp

VCs

Oltre

2,5 (*)

6

18

30

50

80

120

150

180

250

315

400

500

630

Fino a

6

18

30

50

80

120

150

180

250

315

400

500

630

800

D

8,9

2,3

mm

mm

Kea

Cs

Scostamento


Serie di diametri

Scostamento

Valori tolleranze in µm

CLASDE DI TOLLERANZA P5

Oltre

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0


Tab. 08 - anelli interni

Fino a

-5

-5

-5

-6

-8

-9

-10

-13

-15

-18

-23

max

5

5

5

6

8

9

10

13

15

18

23

max

4

4

4

5

6

7

8

10

12

14

18

max.

3

3

3

3

4

5

5

7

8

9

12

max

4

4

4

4

5

5

6

8

10

13

15

sup.

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0

0


max

5

5

5

5

5

6

7

8

10

13

15

dmp

Vdp

Vdmp

VBs

Oltre

0,6 (*)

2,5

10

18

30

50

80

120

180

250

315

Fino a

2,5

10

18

30

50

80

120

180

250

315

400

inf.

-40

-40

-80

-120

-120

-150

-200

-250

-300

-350

-400

d

8,9

2,3

mm

mm

Kia

Bs

Scostamento

Serie di diametri

Scostamento

Valori tolleranze in µm

(*) Questo diametro è compreso

Identico a ∆Bs

e VBs per l'anello interno

dello stesso cuscinetto

(vedere tabella 08)

max

5

5

5

5

6

8

8

8

10

11

13

15

18

20

(*) Questo diametro è compreso

(**) Valido prima dell’assemblaggio del cuscinetto e/o dopo aver smontato gli anelli elastici interni e/o esterni

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