fattore temperatura
temperatura die funzionamento
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Capacita’ di carico dei cuscinetti a rulli cilindrici
Il dimensionamento di un cuscinetto a rulli cilindrici avviene in considerazione delle esigenze di capacità di carico e di durata dello stesso. Per i cuscinetti rotanti deve essere preso in considerazione il coefficiente di carico dinamico; per quelli con rotazione occasionale vale il coefficiente di carico statico. I coefficienti di carico e procedimenti di calcolo si riferiscono alle indicazioni delle norme DIN ISO 281/1 e ISO 76. I valori di carico per i cuscinetti a rulli cilindrici sono adeguati alle prestazioni degli stessi confermati nella pratica.
Capacita’ di carico dinamico dei cuscinetti a rulli cilindrici
Il coefficiente di carico dinamico “C” è essenziale per il calcolo dei cuscinetti in rotazione, cioè sollecitati dinamicamente. Esso indica in Kg/N il carico ammissibile per un cuscinetto la cui durata teorica prevedibile sia di 1 milione di giri.
Capacita’ di carico statico dei cuscinetti a rulli cilindrici
Il coefficiente di carico statico “Co” viene utilizzato per il calcolo dei cuscinetti non rotanti (cioè fermi o soggetti a lente oscillazioni), o rotanti a bassissima velocità.
Il coefficiente di carico statico “Co” si definisce come quel carico statico che, nel punto di contatto più sollecitato, determina una deformazione permanente complessiva dei corpi volventi e delle piste pari a 1/10 000 del diametro dei corpi volventi.
Capacita’ di carico assiale dei cuscinetti radiali a rulli cilindrici
I cuscinetti a rulli cilindrici nelle esecuzioni C.R. possono assorbire considerevoli spinte assiali in aggiunta ad elevati carichi radiali. La portata assiale dei cuscinetti radiali dipende dalle dimensioni dei bordi del cuscinetto rispetto alle superfici frontali dei corpi di rotolamento. La capacità di carico delle superfici di contatto dipende dalla velocità di strisciamento e dalla lubrificazione. Con formule specifiche si ottengono i valori di carico assiale che i cuscinetti C.R. possono sopportare con continuità, temporaneamente e alternativamente.
Lubrificazione
Una lubrificazione determinata esattamente ed intervalli regolari di manutenzione sono premesse importanti per la durata dei cuscinetti volventi.
Il lubrificante svolge le seguenti funzioni:
Lubrificazione a grasso
La scelta del grasso lubrificante deve essere eseguita in base alle nozioni specifiche dei produttori di lubrificanti.
Per i cuscinetti volventi s’impiegano grassi lubrificanti che a temperature basse non presentino elevata densità.
Per i cuscinetti che funzionano a velocità consistente si scelgono grassi a bassa viscosità dinamica.
Per cuscinetti funzionanti a basso regime si utilizzano grassi con maggiore viscosità dinamica.
Nel caso di un’elevata sollecitazione del cuscinetto, C.R. raccomanda l’utilizzo di grassi lubrificanti con caratteristiche EP e viscosità elevata dell’olio base.
Normalmente il cuscinetto non dovrebbe superare una temperatura di 90°C, in questo modo non si alterano le prestazioni del grasso.
L’invecchiamento del lubrificante è influenzato dalle condizioni ambientali.
In base all’esperienza maturata, C.R. può garantire una conservazione sino a tre anni, purché siano rispettate le seguenti condizioni:
Dopo il periodo di giacenza a magazzino superiore a tre anni può risultare diminuito il potere lubrificante del grasso. In caso non fosse possibile la rilubrificazione, diventa fondamentale la durata del grasso.
Per ragioni di sicurezza è necessario tenere presente che un grasso lubrificante non ha di norma una durata superiore a tre anni.
Verificato che il cuscinetto sia ancora funzionale, dovrà essere pulito e lubrificato con la stessa quantità di grasso iniziale.
Quando è possibile la rilubrificazione deve avvenire alla temperatura di funzionamento e con il cuscinetto in rotazione.
La quantità di grasso necessaria può variare dal 20% all’80% rispetto a quella iniziale.
E’ necessario verificare che il grasso usato in precedenza possa fuoriuscire liberamente.
L’intervallo di lubrificazione può essere determinato con esattezza solo con verifiche effettuate durante le reali condizioni di funzionamento. Si può stabilire un valore indicativo dell’intervallo di lubrificazione seguendo formule di calcolo specifiche.
Lubrificazione ad olio
La lubrificazione ad olio garantisce la buona distribuzione del mezzo lubrificante e delle superfici portanti. La lubrificazione ad olio, è usata nel caso in cui le parti macchina adiacenti al cuscinetto sono già lubrificate ad olio, oppure in cui si rende necessario l’asportazione di calore dal supporto.
Per la lubrificazione ad olio sono adatti gli oli a base di olio minerale od olio di sintesi.
Gli oli minerali additivati possono essere impiegati per temperature di funzionamento continuo sino a +120°C; gli oli sintetici fino a +210°C.
Per motivi di sicurezza di funzionamento, C.R. consiglia oli lubrificanti con additivi EP.
Essi devono essere impiegati nei seguenti casi:
Durante la fase di rodaggio, si presenta una notevole contaminazione del lubrificante, in tal caso l’olio deve essere sostituito al termine del rodaggio stesso.
Di norma è sufficiente un cambio d’olio l’anno, se la temperatura del cuscinetto rimane inferiore ai 60°C e con impurità minime.
In condizioni sfavorevoli C.R. raccomanda di controllare il lubrificante ad intervalli regolari, con il produttore dell’olio.
Montaggio, smontaggio e lavaggio
I cuscinetti C.R. sono articoli di precisione, richiedono pertanto un trattamento estremamente accurato prima e durante la fase di montaggio.
Il loro funzionamento corretto dipende principalmente da quanto sopra indicato.
Montaggio
Il luogo dove avviene il montaggio deve essere assolutamente privo di polvere.
Prima del montaggio è necessario controllare sia il foro dell’alloggiamento sia il diametro dell’albero dove andrà posto il cuscinetto.
Per un corretto montaggio è utile essere in possesso d’adeguata attrezzatura e di una pressa, in caso contrario, il montaggio può avvenire tramite colpi centrali assestanti sui bordi della bussola.
Attenzione ! In nessun caso, spinte o colpi devono essere trasmessi ai corpi volventi in fase di montaggio.
Devono inoltre essere evitate azioni deformanti sugli anelli dei cuscinetti.
Il montaggio degli anelli esterni e interni viene agevolato da smussi o raggi eseguiti appositamente, e da un leggero trattamento delle varie superfici con lubrificazione.
Il montaggio degli anelli interni sull’albero, in presenza d’interferenze, si ottiene tramite il riscaldamento degli stessi con lo specifico apparecchio ad induzione.
Non disponendo di tale apparecchio il riscaldamento degli anelli viene effettuato in bagno d’olio o in forno ad una temperatura di circa 110°C.
Per il montaggio del cuscinetto nell’alloggiamento previsto si consiglia un raffreddamento dello stesso.
E’ necessario effettuare una prova di funzionamento del cuscinetto a montaggio avvenuto.
Smontaggio
Al fine di poter smontare il cuscinetto, in fase di progetto bisogna prevedere dei fori filettati o delle cavità apposite in cui si possa applicare l’estrattore.
Quando è previsto il riutilizzo del cuscinetto, lo smontaggio deve avvenire con cura estrema evitando colpi di rotolamento.
Per assicurarsi che in seguito funzioni regolarmente, il cuscinetto deve essere pulito a fondo, possibilmente scomposto nei diversi particolari.
Lavaggio
Per sgrassare e lavare i cuscinetti possono essere utilizzati i seguenti detergenti:
I detergenti a base d’acqua possono essere neutri, acidi o alcalini.
I detergenti organici sono il petrolio, purché senza acqua e acidi, e la benzina (non quella per autotrazione). Dopo il lavaggio i cuscinetti devono essere asciugati immediatamente e trattati con lubrificazione adatta.
Calcolo della durata
La durata del cuscinetto dipende dal carico applicato e dal numero di giri, viene calcolato nel seguente modo:
L = (C/P)p Lh=(16666/n) • (C/P)p
L=106
La durata del cuscinetto dipende dal carico. Durata nominale in milioni di giri, che viene raggiunta o superata dal 90% di un numero sufficientemente rappresentativo di cuscinetti uguali, prima che compaiano i primi segni di affaticamento del materiale.
Lh = h
Durata nominale in ore di funzionamento, corrispondente alla definizione L.
C = N
Coefficiente di carico dinamico. Per i cuscinetti radiali, C corrisponde ad un carico di entità e direzione costanti in seguito al quale un numero sufficientemente rappresentativo di cuscinetti uguali raggiunge una durata nominale di un milione di giri. Per i cuscinetti assiali, C corrisponde al carico assiale agente in posizione centrale.
P = N
Carico equivalente sul cuscinetto per i cuscinetti radiali o assiali espresso in Newton
P
Esponente di durata
p=10/3 per cuscinetti a rullini ed a rulli cilindrici
n=min-
Numero di giri di funzionamento
Intervallo base di lubrificazione
L’intervallo base di lubrificazione “tf”, dipende dal coefficiente di velocità GKW e viene rilevato dal diagramma 02 secondo la seguente formula, tenendo conto del tipo di cuscinetto “KL” come pure del numero di giri “n” e del diametro medio “dM” del cuscinetto stesso.
GKW = KL • 270.000
(n • dM)
TIPO DI CUSCINETTO
Rulli di appoggio e perni folli, con gabbia a pieno riempimento
Rulli di appoggio e perni folli, a pieno riempimento di rulli
Cuscinetti a rulli cilindrici
Cuscinetti assiali a rulli cilindrici
KL
0,3
0,15
0,8
0,08
Tab. 01
GKW = Coefficiente di velocità
KL = Tabella 01
n = Numero di giri
dM = Diametro medio
PREMESSE
Temperatura cuscinetto
Rapporto carico
Numero di giri e carico
Carico nella direzione principale
Grasso lubrificante
Asse di rotazione
Anello interno
Influenza dell’ambiente esterno
CONDIZIONI
Fino a 70°c
Co/p=20
Costante
Radiale su cuscinetto radiale -
Grasso al sapone di litio
Orizzontale per cuscinetti radiali
Volvente
Non influente
Premesse per l’intervallo di lubrificazione
DIAGRAMMA 02
INTERVALLO BASE DI LUBRIFICAZIONE
RILUBRIFICAZIONE
POSSIBILE
REINGRASSAGGIO
NECESSARIO
a
b
Coefficiente di velocita’ GKW
Coefficiente di sicurezza statico
Il coefficiente di sicurezza statico determina il grado di sicurezza contro le deformazioni del cuscinetto e viene calcolato con la seguente formula:
Con un coefficiente di sicurezza statico S0<8 i cuscinetti sono molto sollecitati e con un coefficiente S0•8 i cuscinetti sono mediamente o poco sollecitati.
Valori indicativi del coefficiente di sicurezza statico
Influenza della temperatura sul cuscinetto
La temperatura influisce sul cuscinetto con una riduzione della capacità di carico dinamico “C”. Tale effetto viene valutato mediante la seguente formula di correzione:
La riduzione della durezza, legata all’aumento di temperatura, influisce in modo irrilevante sulla capacità di carico statico “C0”e la si può quindi trascurare fino a temperature di +300°C.
S0 = C0 / F0
S0 =
C0 =
F0 =
Coefficiente di sicurezza statico
Coefficiente di carico statico
Carico massimo sul cuscinetto
(N)
(N)
Funzionamento silenzioso, con poche vibrazioni e funzionamento normale con esigenze minime di silenziosità: cuscinetto con rotazione minima.
Funzionamento normale con maggiori esigenze di silenziosità.
Funzionamento con elevati carichi ad urto.
Supporto con elevate esigenze di precisione di rotazione e silenziosità.
Caso di Applicazione
SO
≥1
≥2
≥3
≥4
CT = fT . C
CT =
fT =
C =
Coefficiente di carico dinamico effettivo per temperature elevate
Fattore di temperatura secondo il grafico 03
Coefficiente di carico dinamico
Giuoco di funzionamento e giuoco radiale del cuscinetto
L’ottimo funzionamento di un cuscinetto volvente dipende in modo particolare da un corretto giuoco di funzionamento.
Esso è stabilito dal giuoco radiale e dalla modifica del giuoco radiale in conseguenza dell’interferenza di montaggio e della temperatura in fase di lavoro.
Giuoco di funzionamento
Con giuoco di funzionamento si definisce l’entità dello spostamento in senso radiale dell’albero rispetto all’anello esterno a cuscinetto montato.
Il giuoco di funzionamento risulta dalla riduzione del giuoco radiale in funzione delle interferenze di montaggio e dalle influenze della temperatura.
La riduzione del giuoco radiale del cuscinetto montato dovuta agli accoppiamenti risulta dall’espansione dell’anello interno e dalla contrazione dell’anello esterno.
La differenza di temperatura tra anello interno e quello esterno può causare una riduzione o un aumento del giuoco di funzionamento.
Giuoco radiale del cuscinetto
Il giuoco radiale del cuscinetto volvente non montato è espresso dall’entità dello spostamento in senso radiale, da una posizione estrema all’altra, dell’anello interno nei confronti dell’anello esterno.
Il giuoco radiale dei cuscinetti viene suddiviso in quattro gruppi (Vedi tabella 04). I cuscinetti C.R. prodotti con un giuoco normale CN garantiscono un giuoco di funzionamento appropriato in condizioni applicative normali purchè siano state previste le tolleranze per albero ed alloggiamento.
I giuochi C3 e C4 vengono presi in considerazione principalmente per i cuscinetti di grandi dimensioni soggetti a carichi elevati ed anche nei casi in cui gli anelli dei cuscinetti vengano montati forzati o quando si abbiano delle notevoli differenze di temperatura dell’anello interno a quello esterno.
I cuscinetti con giuoco radiale C2 devono essere impiegati solo in casi eccezionali; ad esempio in presenza d’elevati carichi alterni combinati con movimenti oscillanti e con numero di giri limitato.
In tali casi si raccomanda di controllare attentamente i cuscinetti in funzionamento poiché si deve prevedere un maggiore riscaldamento. I valori dei giuochi radiali C2, CN, C3, C4 sono riportati nella tabella 05.
Il giuoco dei cuscinetti, fatta eccezione per quello CN, viene espressamente richiesto dal cliente.
SIGNIFICATO
Giuoco radiale dei cuscinetti inferiore a CN
Giuoco radiale dei cuscinetti normale
Giuoco radiale dei cuscinetti superiore a CN
Giuoco radiale dei cuscinetti superiore a C3
CAMPO
C2
CN
C3
C4
Tab. 04
Oltre
-
24
30
40
50
65
80
100
120
140
160
180
200
225
250
280
315
355
400
450
Tab. 05
Fino a
24
30
40
50
65
80
100
120
140
160
180
200
225
250
280
315
355
400
450
500
min.
0
0
5
5
10
10
15
15
15
20
25
35
45
45
55
55
65
100
110
110
max.
25
25
30
35
40
45
50
55
60
70
75
90
105
110
125
130
145
190
210
220
min.
20
20
25
30
40
40
50
50
60
70
75
90
105
110
125
130
145
190
210
220
max.
45
45
50
60
70
75
85
90
105
120
125
145
165
175
195
205
225
280
310
330
min.
35
35
45
50
60
65
75
85
100
115
120
140
160
170
190
200
225
280
310
330
max.
60
60
70
80
90
100
110
125
145
165
170
195
220
235
260
275
305
370
410
440
min.
35
35
45
50
60
65
75
85
100
115
120
140
160
170
190
200
225
280
310
330
max.
75
75
85
100
110
125
140
165
190
215
220
250
280
300
330
350
385
460
510
550
d
C2
CN
C3
C4
Ø nominale dei
fori in mm.
Giuoco radiale dei cuscinetti in µm
Simboli dimensionali e di tolleranza
d
Ddmp
Vdp
Vdmp
D
DDmp
VDp
VDmp
DBs
VBs
DCs
VCs
Kia
Kea
Sd
SD
Diametro nominale del foro
Scostamento del diametro medio del foro in un piano
Variazione del diametro del foro in un singolo piano radiale
Variazione del diametro medio del foro
Diametro esterno nominale
Scostamento del diametro esterno medio in un singolo piano radiale
Variazione del diametro esterno in un singolo piano radiale
Variazione del diametro esterno medio
Scostamento di una misura singola della larghezza dell’anello interno
Variazione della larghezza dell’anello interno
Scostamento di una singola larghezza dell’anello esterno
Variazione della larghezza dell’anello esterno
Difetto radiale di rotazione dell’anello interno misurabile sul cuscinetto montato
Difetto radiale di rotazione dell’anello esterno misurabile sul cuscinetto montato
Difetto di quadratura delle facciate rispetto al foro
Variazione dell’inclinazione della superficie cilindrica esterna riferita alle superfici laterali
Circolarità
Parallelismo
Circolarità
Parallelismo
Parallelismo
Parallelismo
Concentricità
Concentricità
Planarità
Planarità
Simbolo
d
C4
Tolleranze dei cuscinetti radiali
Le tolleranze dei cuscinetti a rulli cilindrici sono previste secondo la normativa DIN 620, parte 2 e 3. Di norma i cuscinetti C.R. corrispondono alla classe PN, nel caso in cui fossero necessari cuscinetti con maggior precisione, le tolleranze possono essere ridotte ai valori delle classi P6 e P5.
Oltre
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Tab. 06 -
Fino a
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
max
10
10
10
13
15
19
25
31
38
44
50
56
63
-
-
-
-
-
max
8
8
8
10
12
19
25
31
38
44
50
56
63
-
-
-
-
-
max
6
6
6
8
9
11
15
19
23
26
30
34
38
-
-
-
-
-
max.
6
6
6
8
9
11
15
19
23
26
30
34
38
-
-
-
-
-
max
10
10
10
13
15
20
25
30
40
50
60
65
70
80
90
100
120
140
sup.
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
max
12
15
20
20
20
25
25
30
30
35
40
50
60
70
80
100
120
140
∆dmp
Vdp
Vdmp
VBs
Oltre
0,6 (*)
2,5
10
18
30
50
80
120
180
250
315
400
500
630
800
1000
1250
1600
Fino a
2,5
10
18
30
50
80
120
180
250
315
400
500
630
800
1000
1250
1600
2000
inf.
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
d
8,9
0
2,3
mm
mm
Kia
∆Bs
Scostamento
Serie di diametri
Scostamento
(*) Questo diametro è compreso
Valori tolleranze in µm
Oltre
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Tab. 06.1 -
Fino a
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
max
10
10
12
14
16
19
23
31
38
44
50
56
63
94
125
-
-
-
-
max
8
8
9
11
13
19
23
31
38
44
50
56
63
94
125
-
-
-
-
max
6
6
7
8
10
11
14
19
23
26
30
34
38
55
75
-
-
-
-
max.
6
6
7
8
10
11
14
19
23
26
30
34
38
55
75
-
-
-
-
max
15
15
15
20
25
35
40
45
50
60
70
80
100
120
140
160
190
220
250
Identico a ∆Bs
e VBs per l'anello interno
dello stesso cuscinetto
(vedere tabella 06)
∆dmp
Vdp (**)
VDmp
VCs
Oltre
2,5 (*)
6
18
30
50
80
120
150
180
250
315
400
500
630
800
1000
1250
1600
2000
Fino a
6
18
30
50
80
120
150
180
250
315
400
500
630
800
1000
1250
1600
2000
2500
D
8,9
0
2,3
mm
mm
Kea
∆Cs
Scostamento
Serie di diametri
Scostamento
(*) Questo diametro è compreso
(**) Valido prima dell’assemblaggio del cuscinetto e/o dopo aver smontato gli anelli elastici interni e/o esterni
Valori tolleranze in µm
Oltre
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Tab. 07 -
Fino a
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
max
9
9
9
10
13
15
19
23
28
31
38
44
50
max
7
7
7
8
10
15
19
23
28
31
38
44
50
max
5
5
5
6
8
9
11
14
17
19
23
26
30
max.
5
5
5
6
8
9
11
14
17
19
23
26
30
max
5
6
7
8
10
10
13
18
20
25
30
35
40
sup.
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
max
12
15
20
20
20
25
25
30
30
35
40
45
50
∆dmp
Vdp
Vdmp
VBs
Oltre
0,6 (*)
2,5
10
18
30
50
80
120
180
250
315
400
500
Fino a
2,5
10
18
30
50
80
120
180
250
315
400
500
630
inf.
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
d
8,9
0
2,3
mm
mm
Kia
∆Bs
Scostamento
Serie di diametri
Scostamento
(*) Questo diametro è compreso
Valori tolleranze in µm
Oltre
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Tab. 07.1 -
Fino a
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
max
9
9
10
11
14
16
19
23
25
31
35
41
48
56
75
max
7
7
8
9
11
16
19
23
25
31
35
41
48
56
75
max
5
5
6
7
8
10
11
14
15
19
21
25
29
34
45
max.
5
5
6
7
8
10
11
14
15
19
21
25
29
34
45
max
8
8
9
10
13
18
20
23
25
30
35
40
50
60
75
Identico a ∆Bs
e VBs per l'anello interno
dello stesso cuscinetto
(vedere tabella 07)
∆dmp
Vdp (**)
VDmp
VCs
Oltre
2,5 (*)
6
18
30
50
80
120
150
180
250
315
400
500
630
800
Fino a
6
18
30
50
80
120
150
180
250
315
400
500
630
800
1000
D
8,9
0
2,3
mm
mm
Kea
∆Cs
Scostamento
Serie di diametri
Scostamento
(*) Questo diametro è compreso
(**) Valido prima dell’assemblaggio del cuscinetto e/o dopo aver smontato gli anelli elastici interni e/o esterni
Valori tolleranze in µm
CLASSE DI TOLLERANZA P6
Classe di Tolleranza PN (tolleranza normale)
Oltre
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Tab. 08.1 -
Fino a
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
max
5
5
6
7
9
10
11
13
15
18
20
23
28
35
max
4
4
5
5
7
8
8
10
11
14
15
17
21
26
max.
3
3
3
4
5
5
6
7
8
9
10
12
14
18
max
5
5
6
7
8
10
11
13
15
18
20
23
25
30
∆dmp
Vdp (**)
VDmp
VCs
Oltre
2,5 (*)
6
18
30
50
80
120
150
180
250
315
400
500
630
Fino a
6
18
30
50
80
120
150
180
250
315
400
500
630
800
D
8,9
2,3
mm
mm
Kea
∆Cs
Scostamento
Serie di diametri
Scostamento
Valori tolleranze in µm
CLASDE DI TOLLERANZA P5
Oltre
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Tab. 08 -
Fino a
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
max
5
5
5
6
8
9
10
13
15
18
23
max
4
4
4
5
6
7
8
10
12
14
18
max.
3
3
3
3
4
5
5
7
8
9
12
max
4
4
4
4
5
5
6
8
10
13
15
sup.
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
max
5
5
5
5
5
6
7
8
10
13
15
∆dmp
Vdp
Vdmp
VBs
Oltre
0,6 (*)
2,5
10
18
30
50
80
120
180
250
315
Fino a
2,5
10
18
30
50
80
120
180
250
315
400
inf.
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
d
8,9
2,3
mm
mm
Kia
∆Bs
Scostamento
Serie di diametri
Scostamento
Valori tolleranze in µm
(*) Questo diametro è compreso
Identico a ∆Bs
e VBs per l'anello interno
dello stesso cuscinetto
(vedere tabella 08)
max
5
5
5
5
6
8
8
8
10
11
13
15
18
20
(*) Questo diametro è compreso
(**) Valido prima dell’assemblaggio del cuscinetto e/o dopo aver smontato gli anelli elastici interni e/o esterni
C.R. s.r.l. -